Genova – Il Gruppo Teatrale del Mercoledì omaggia August Strindberg, nel centenario della sua morte, al Teatro Rina e Gilberto Govi (via Pastorino 23, Genova Bolzaneto). La compagnia amatoriale genovese – attiva sul territorio da sedici anni – omaggerà l’illustre August Strindberg portando in scena un adattamento di Verso Damasco il 12 maggio, alle 21. Il 14 maggio 2012 ricade infatti il centenario della morte del drammaturgo svedese (Stoccolma 1849 – 1912).
Strindberg è stato uno dei grandi punti di riferimento e di innovazione della cultura del Novecento, grazie all’importanza e alla vastità delle sue opere che ricoprono molti generi letterari e in cui trapelano i segni di un animo, quello dell’autore, perennemente in conflitto con le convenzioni, il tempo e la vita stessa. Ed è questa una delle caratteristiche di Strindberg: mettere nei suoi lavori se stesso o fare in modo che se stesso si riveli, più o meno involontariamente, nelle sue opere sempre intimamente autobiografiche, poiché richiamano il tormento di vivere, l’avversità con la figura femminile, dove tutto è immerso in un’atmosfera sospesa tra realtà e sogno/incubo.
Verso Damasco sembra essere apparentemente una storia lineare e sempre attuale: protagonista è lo Sconosciuto, un tempo famoso scrittore, che incontra una donna, la Signora, della quale si innamora; lei lascerà il marito e porterà l’amante a casa della Madre, ma egli, umiliato, sarà costretto a proseguire il suo viaggio. Lo Sconosciuto – rappresentazione dell’uomo e dello stesso Strindberg – incontra sul suo cammino diversi personaggi, come in un sogno mostruoso e tormentato, un viaggio ciclico in mezzo al palcoscenico della vita, tra uomini e donne forse sognati o immaginati: “Ma quel che lei mi vuol far vedere, mi dica, è la realtà?”, chiederà lo Sconosciuto alla Signora.
Con un percorso che ha visto rappresentare autori quali Cechov, Pinter, Beckett, Ibsen e Brecht, il Gruppo Teatrale del Mercoledì non ha voluto esimersi dal ricordare e celebrare August Strindberg a cento anni dalla scomparsa.
La regia dello spettacolo è di Andrea Ansaldo.
Lo Sconosciuto – Massimiliano Bet
La Signora – Brunella Bruzzone
Il Mendicante / La Badessa – Gloria Pastine
La Madre / Una vedova – Francesca Lenzo
Il Vecchio – Pietro Russo
Il Marito – Matteo Contini
La Giovane – Veronica Zanni
Il Pazzo – Domenico Nasso
Una Vedova / Un’Assistente – Sol Lopez
Un’Assistente / La Levatrice – Francesca Vallone
Un Uomo – Giuseppe Candido
Una Donna – Lorenza Porretto
Un Ragazzo – Edoardo Cangialosi
Luci e suono Mario – “Titti” Strata